
Da oggi Codex, l’agente AI per l’ingegneria del software integrato in ChatGPT, non è più un’esclusiva degli utenti Pro: è accessibile anche a tutti gli abbonati ChatGPT Plus. In questo articolo scoprirai:
- Cos’è Codex e perché è fondamentale per chi sviluppa
- I principali vantaggi e scenari d’uso
- La procedura passo-passo per attivarlo
- Esempi concreti su come accelerare il tuo workflow

Cos’è Codex e come funziona
Codex è un agente AI evoluto, progettato per collaborare con team di sviluppo nel quotidiano. Tramite un’interfaccia integrata in ChatGPT, Codex:
- Esplora il tuo repository GitHub
- Esegue lint e test automatici
- Individua bug e propone correzioni in tempo reale
- Genera Pull Request complete di descrizione e diff
- Suggerisce piani di refactoring e ottimizzazioni
Tutto questo usando semplici prompt in linguaggio naturale: basta descrivere l’obiettivo, e Codex fa il resto.
Perché Codex è un cambio di paradigma
- Onboarding più rapido
- Spiega la struttura del codebase a nuovi sviluppatori, evidenziando cartelle chiave e tecnologie utilizzate.
- Maggiore qualità del codice
- Lint e test integrati riducono errori banali, mantenendo standard elevati su ogni commit.
- Produttività potenziata
- Dalla creazione di PR alla correzione di edge-case, Codex automatizza le attività ripetitive.
- Collaborazione fluida
- Funziona come un “secondo paio di occhi” sempre disponibile, anche fuori orario di lavoro.
Come attivare Codex su ChatGPT Plus
- Accedi al tuo account su chatgpt.com
- Nella sidebar seleziona la nuova voce Codex
- Collega il tuo GitHub: autorizza i permessi pull-only sul repository di tuo interesse
- Inizia a inviare prompt: per esempio
“Spiega la struttura del project FastGPT e indica 3 ottimizzazioni da fare.”
💡 Consiglio: utilizza prompt specifici (“trova un bug nel modulo X” o “genera una PR per aggiornare le dipendenze”) per ottenere risultati immediati e contestualizzati.
Esempi pratici di utilizzo

- Analisi del codebase Prompt: “Spiega le cartelle e i file principali di questo monorepo.”
Risultato: mappa delle directorypackages/
,projects/
,scripts/
, con note sulle dipendenze e sui flussi di build. - Correzione di un edge-case L’ho testato su FastGPT (Next.js, MongoDB, PostgreSQL, moduli Python): Codex ha individuato un possibile
NoneType
inextract_text()
, generato la patch corretta e l’ha verificata viapy_compile
. - Generazione di Pull Request Prompt: “Crea una PR per aggiornare ChakraUI all’ultima versione e adatta i componenti.”
Risultato: PR completa di diff, descrizione del changelog e note su breaking changes.

Per chi è pensato Codex (e per chi no)
Codex è ideale per:
- Sviluppatori backend/frontend
- Team DevOps
- Data engineer che gestiscono pipeline complesse
- Tech lead che vogliono documentazione e refactoring automatizzati
- Freelance e startup che cercano uno “sviluppatore aggiuntivo” virtuale
⚠️ Se invece lavori solo con tool low-code, siti WordPress o non usi GitHub per gestire codice, Codex al momento potrebbe non esserti utile. È uno strumento pensato per ambienti di sviluppo veri e propri.
Suggerimenti per ottenere il massimo da Codex
- Fornisci contesto nei prompt
Scrivi come se spiegassi il problema a un collega senior. - Usa comandi pratici
- “Correggi l’errore nel modulo X e spiegami cosa hai fatto”
- “Scrivi una PR per aggiornare le dipendenze nel package.json”
- Verifica sempre le modifiche suggerite
Codex è potente, ma non sostituisce i test manuali. Consideralo un copilota. - Integra con il tuo flusso GitHub reale
Collega repo reali, anche privati (con permessi limitati), per testare Codex su progetti concreti.
Quanto è sicuro usare Codex?
OpenAI specifica che Codex richiede permessi pull-only, quindi può leggere i tuoi file ma non scrivere, pushare o modificare nulla nel repository.
Tuttavia:
- È sempre buona pratica usare repository di test
- Evita di collegare repo con dati sensibili o codice non pubblico, se non strettamente necessario
Dove sarà utile nei prossimi mesi?
Codex è solo l’inizio di una nuova ondata di agenti AI verticali, pensati per ruoli e settori specifici.
Nel caso dello sviluppo software, sarà sempre più integrato con:
- IDE (es. VSCode)
- Sistemi di CI/CD
- Sistemi di ticketing (Jira, GitHub Issues)
- Copilot e tool simili
In breve: potrebbe diventare un’estensione naturale del tuo team.
Conclusione
La disponibilità di Codex per gli utenti ChatGPT Plus rappresenta un cambio di passo importante:
non solo perché rende uno strumento potente accessibile a più persone,
ma perché dimostra che l’AI non è più solo generativa, è collaborativa.
👉 Attivalo qui: https://chatgpt.com/codex/onboarding
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